Inverno del clan dell'Orso
Inverno era un membro della
Corte di
Falcobrando; in seguito alla distruzione di
Torre Veglia per mano dei
Diurni prese il controllo del
Clan dell'Orso per difendere le Terre Spezzate dalla minaccia dei Diavoli dei Ghiacci. Vedovo della sciamana
Zannafiera. Nel 1262 ha lanciato
un accorato appello alla mobilitazione contro un'impennata nella pressione dei Diurni, agitando lo spettro di un invasione delle Terre tutte da parte dei mostri del freddo.
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Ritratto di Inverno del Clan dell'Orso |
Principato
Altabrina
Uomo del Mare
Guerriero del Clan
Plebeo, membro del
Clan dell'Orso.
Dicono di lui
Probabilmente il peggior condottiero delle Terre Spezzate. Gli sono stati affidati seicento uomini, che ha fatto morire. Poi ha chiesto duemila armati, che inspiegabilmente gli sono stati concessi, e anche loro sono morti. Immagino che ora vorrà mandarne altri allo sbaraglio. A chi servono nemici quando si hanno Capiclan simili?
[1]
"Di poche parole, evanescente, abile nella battaglia; ho incontrato Inverno due volte durante la mia permanenza presso la Corte di Falcobrando ed in entrambe le occasioni la mia vita ne è stata cambiata!"
[2]
Inverno è un grande guerriero, avrebbe potuto salvare Altabrina dai Diurni. Purtroppo le genti delle terre calde non hanno avuto il coraggio di seguirlo: pochi, troppo pochi, sono stati gli armati inviati ad aiutare il
Clan dell'Orso. Il Principe
Alarico, poi, per non rischiare la vita dei suoi armati ha cercato di mandare al nord un esercito di
bestie capitanato dal suo presunto alleato
Mantodineve... inutile dire che il Signore dei Satiri non è mai partito.
[3]
- ^ Cristoforo Ardente da Rilmeren
- ^ Crindiluce del Clan della Volpe
- ^ Principe Falcobrando